La posta elettronica... questa sconosciuta.

27.05.2014 15:31

E' esilarante vedere come i "guru" dell'informatica, ovviamente sottopagati, mentre fanno solitamente  un comune lavoro d'ufficio, non all'altezza delle loro effettive capacità, pontifichino sul funzionamento della posta elettronica, lasciando noi, operai di bassa manovalanza a bocca aperta, quando esordiscono con perle del tipo: " ma come non è ancora arrivata... l'ho inviata dall'ufficio qui a fianco!!! ".
Sono convinti che basti mettere un cavo o un'antennino al proprio pc e come per magia questo sia connesso con il mondo, sapendo esattamente cosa fare in ogni occasione, inoltre, se il coputer del vicino è a fianco del nostro, la comunicazione sarà sicuramente più veloce tra noi due.

Non hanno la più pallida idea di cosa sia un instradamento, un router o un dns... vivono nel loro mondo dorato di super esperti informatici, che casualmente fanno gli impiegati o i magazzinieri, o peggio, le segretarie... perchè nessuno si è preso la briga di valutare il loro vero potenziale.

La posta elettronica è composta prevalentemente da due differenti indirizzi composti, ovvero il nome della casella e il nome del dominio; es: casella@dominio.it.
Il server di "transito" ( SMTP ) quando si invia una mail, potrebbe anche non essere lo stesso del dominio, per esempio se siamo collegati alla rete internet ( e sì, serve essere collegati ad internet per poter inviare posta...) con Telecom, magari il servizio usufruirà del server (SMTP) di telecom per inoltrare le nostre mail, che magari saranno state generate con Gmail; per cui ci colleghiamo alle macchine di telecom e gli diciamo di trovare, tramite un router ( il primo disponibile ) un server che traduca i DNS ( cos'è il DNS ve lo spiego in un'altro post ) in numeri, poi ritorni o cerchi un altro router che gli instradi quei numeri verso la giusta direzione, una volta a "casa" ( server di Gmail ) il server di posta dovrà consultare il proprio database per verificare che il nome casella sia presente all'interno del server, se si, accetterà di collegarvi alla sua rete per inoltrare la mail; a questo punto il server di posta di Gmail chiederà al suo server DNS di verificare che il nome del dominio esista e di passare la mail al router che gli possa indicare la strada per raggiungerlo. Fatto questo la vostra mail è in viaggio verso il server di posta del destinatario che ricevendola, ripeterà tramite i suoi router la verifica del DNS e se è tutto a posto, passerà la mail al contenitore del servizio di posta ( qui salto bellamente tutte le spiegazioni di filtri antivirus, antispam, SPF, blacklist, ecc ). A questo punto, se la persona a cui avete inviato la mail, la legge sul server, entrerà in gioco il servizio IMAP, oppure se è nel suo ufficio, collegato alla rete di fastweb, ripeterà tutto il percorso a ritroso, con il servizio POP, molto più dettagliato e irto di imprevisti se il server dovesse smistare la posta su un cellulare, visto che sono due reti completamente separate, ma poco importa. Tutto questo, verrà effettuato anche se inviate la mail al vostro compagno di banco.
PS: per una spiegazione decisamente più tecnica e dettagliata di come funzionano i protocolli di rete per la trasmissione di mail, non servono i blog... ci sono corsi universitari appositi.